Essere frontendista negli anni '20 (Parte 4)

Concludiamo le riflessioni sulle competenze ed il ruolo dello sviluppatore Frontend

SEO & CRO

Sebbene le attività di Search Engine Optimization (SEO) e Conversion Rate Optimization (CRO) facciano riferimenti a due ambiti diversi, rispettivamente la reachability per il primo e le conversioni per il secondo, li ho voluti mettere insieme per evidenziare la competenze di base di entrambi, ovvero: l’analisi di dati statistici, la stesura di report contestualizzati e la proposte di ottimizzazioni specifiche alla risoluzione dei problemi rilevati; si tratta quindi di due incarichi dall’approcio analitico-scientifico e quindi molto di frequente capita di avere un unico fornitore per entrambi i servizi.
In entrambi i casi si fa uso di strumenti di raccolta dati online, di cui l’esponente più importante è Google Tag Manager.
Nello specifico del CRO inoltre è importante conoscere anche tutti gli strumenti per analizzare il comportamente dell’utente (heatmap, registrazioni inline ecc...) ma anche essere in grado di organizzare e tenere delle sessioni di user testing reale.

Conclusioni

Riprendo quanto scritto ad inizio articolo per evidenziare nuovamente quanto tutte queste competenze diverranno sempre più esclusive e differenziate nei prossimi anni, tanto che anche il ruolo stesso di Frontend Developer perderà il suo significato iniziale.
Nell’ambiente della ricerca di lavoro già si sente la necessità di suddividere chi lavora principalmente con HTML/CSS e chi invece sviluppa applicazioni web in Javascript, perchè il nome è lo stesso, ma le competenze e l’esperienza richiesta sono estremamente diverse.
A livello aziendale diventa necessario capire se specializzare il proprio personale e tagliare i servizi in eccesso, oppure gestire internamente tutte queste competenze; in questo secondo caso non si può fare a meno di una figura con una conoscenza d’insieme e che possa coordinare queste competenze nel modo più corretto.
Mentre attendiamo l’evoluzione dei prossimi 5 anni lascio il link a questo post di Brad Frost che ha sempre avuto a cuore l’analisi di queste problematiche

La parte 1 la trovi qui
La parte 2 la trovi qui
La parte 3 la trovi qui